Geologia

Il substrato geologico che forma il fondo del bacino Alcantara è costituito per la massima parte (60%), da rocce sedimentarie, per un’altra parte (35%) dalle rocce vulcaniche dell’Etna e per una piccola porzione (5%) dalle rocce metamorfiche. Il bacino è collinare-montuoso, con paesaggi spesso aspri e brulli; solo verso la foce si ha un’area pianeggiante e qui il rivestimento vegetale si arricchisce delle colture agricole.

Idrografia

L’idrografia del bacino, ovviamente, è dominata dal fiume Alcantara; però vi sono alcuni suoi affluenti, come il Flascio o il San Paolo, che mostrano una presenza significativa. Gli affluenti di sinistra dell’Alcantara sono più numerosi e hanno una portata d’acqua maggiore, mentre quelli di destra sono meno e con una portata minore.
Nella confluenza tra il Flascio e l’Alcantara si è formato uno specchio d’acqua: il lago Gurrida, raro esempio di lago da sbarramento lavico.
Sono presenti tre serbatoi a scopo idroelettrico, irriguo ed industriale denominati: Flascio (dell’omonimo fiume), Alcantara (nel corso principale) e Rocche Palazzotto (nel fiume Roccella).